APPUNTI DI CINEMA: TERMINATOR GENISYS di Alan Taylor
Recensione di Dhany Coraucci
Se mi avessero detto che quel gran pezzo di ragazzone salito alla ribalta per aver interpretato un barbaro guerriero iper muscoloso, maestoso e mitico, ma anche un po' truce (in Conan il Barbaro dice che il meglio della vita per lui è “schiacciare i nemici, inseguirli mentre fuggono e ascoltare i lamenti delle femmine!”) sarebbe diventato una delle personalità più intriganti del pianeta, giuro, non ci avrei creduto. Invece Arnold Schwarzenegger è davvero un personaggio notevole, un uomo intelligente, ironico, capace e dagli incredibili talenti, politica compresa. Se poi vogliamo pensarlo come Terminator, è sempre il cyborg con più classe che c'è. Ma soprattutto è ancora in grado di sorprenderci: ditemi una cosa, non avete anche voi sobbalzato sulla sedia quando entra in scena nel film rispondendo al richiamo di “papà”??! Io ci metterei subito la firma ad avere un papà del genere, così premuroso e valoroso e affidabile e... presente oltre ogni limite! E la cosa straordinaria è che come padre è credibile, insomma, è diventato anche un bravo attore Schwarzy e se non posso dire che da solo regge sulle spalle – ancora superbamente toniche e muscolose- tutto il film, poco ci manca, perché lui è davvero uno spasso. E' un film avvincente, ritmato, pieno di scontri divertentissimi tra titani indistruttibili; vero che il regista Alan Taylor ha usato un po' la mano pesante con i viaggi nel tempo e ad un certo punto ti gira la testa per tutti questi vai e vieni, ma ci sono due personaggi che affiancano il nostro “Cyborg-papà” che mi sono piaciuti particolarmente: uno è il buono che diventa cattivo (Jason Clarke): io, colpita dalla sindrome di Dart Fener (alias Anakin Skywalker) adoro queste trasformazioni; l'altro è la meravigliosa Khaleesi del Trono di Spade, qui nella veste di giovanissima futura mamma dell'eroe che verrà conquistato dal lato “oscuro”, verso il quale però non ha nessun istinto materno, e qui forse un po' di approfondimento psicologico non avrebbe guastato perché lei, invece, non è molto credibile come madre. Ultima cosa: quando il film finisce non alzatevi dalla poltrona: c'è ancora una scena da vedere!
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