PINCHERLE SOCIAL GARDEN - Estate 2015 - Programma 17 - 19 Giugno 2015
Estate 2015 al PINCHERLE SOCIAL GARDEN è la rassegna estiva organizzata all'interno del Giardino Salvatore Pincherle di via delle Casse/Via Morgagni (zona Mercato delle Erbe) in collaborazione con il Quartiere Porto, da mercoledi 17 giugno a venerdi 24 luglio.
Musica, eventi letterari, dibattiti, laboratori di riparazione biciclette e street-food allieteranno i presenti tutte le settimane, da lunedì a venerdì, dalle 18.00 fino alle 24.00.
Un'animazione che nasce dal basso, con l'intento di proseguire nell'azione di restituzione di questo spazio, da tempo degradato, alla città, ai suoi residenti ed ai commercianti della zona.
Tra i promotori tutte le realtà che da tempo si impegnano nell'organizzare attività incentrate sulla rigenerazione del giardino. Il CENTRO ANTARTIDE, attivo in città con iniziative legate all'ambiente ed alla sostenibilità, ma anche percorsi d partecipazione e cittadinanza attiva; l'associazione CIVICO32, che si propone di contribuire allo sviluppo di forme di aggregazione, integrazione e dialogo; l'associazione GARBO - GIOVANI ARCHITETTI BOLOGNA che attraverso percorsi partecipativi, proposte progettuali ed eventi pubblici vuole stimolare processi di sviluppo e trasformazionedella città e la locale Social Street di via Nazario Sauro, un gruppo di cittadini-residenti che condivide idee, necessità, progetti ed iniziative per la strada. Un'iniziativa coordinata da IL CORTILE CAFE', il locale di Via Nazario Sauro punto di riferimento per la musica live a Bologna, che curerà le iniziative musicali.
CIVICO32, presso il Cortile Cafè | via Nazario Sauro 24/b | Bologna
La famiglia è un’istituzione sociale in trasformazione. Nell’ultimo secolo si è verificato quello che lo psichiatra e filosofo francese Jacques Lacan ha definito la “evaporazione del padre”. Il declino dell’autorità paterna si è accompagnato con il tramonto dei grandi ideali e l’emersione di “padri osceni”, dai dittatori ai fondamentalisti. Ma che impatto ha avuto sulla famiglia e sull’individuo il venire meno della figura paterna? Quale può essere il ruolo della scuola e delle altre “agenzie educative”? La precarietà delle relazioni familiari e affettive è un altro aspetto della precarietà della nostra epoca? 
